Il collezionista ostinato (PIEMME) 2008


La musica la fa da padrona anche in questa seconda avventura di Max, ma questa volta è la musica rock.
Fin dalle prime pagine, in occasione dell’incontro, alcuni anni prima, con una vecchia amica della sorella Alessandra, apprendiamo come Max si è scoperto “ostinato collezionista” di musica e antelucano frequentatore delle bancarelle di Porta Portese alla ricerca dell’affare della vita.
Poi, in uno studio nel quale sono entrati di prepotenza due nuovi inquilini, un praticante dalla inquietante personalità ed una bellissima, giovane collega (sulla quale tutti i maschietti dello studio Perri hanno regolarmente messo gli occhi) inizia ad indagare su un caso apparentemente semplice: in fondo si tratta solo di rintracciare il padre di una ragazza un po’ strana, la sorella minore dell’amica di Ale.
Naturalmente ci scappa il morto: la storia si complica subito e si intreccia con la ossessiva ricerca di un introvabile disco degli anni ’70 di un gruppo “maledetto” che sembra nascondere più di un segreto inquietante.
Ed è così che Max inizia a viaggiare per l’Europa, rischiando la pelle tra belle fanciulle delle quali farebbe meglio a non fidarsi molto e sollevando pericolosi altarini, sempre perseguitato dalle folli iniziative letterarie del suo amico Andrea.
Max, mostrando un insospettabile acume ed una certa dose di cinismo, riuscirà con qualche aiuto (mai sottovalutare l’importanza di una sana passione per l’enigmistica!) a scoprire l’incredibile verità su terribili fatti di sangue che risalgono a tanti anni prima.